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Conosci le polizze unit linked?  Ti sono state proposte o ne possiedi già una o più?

Se non sai cosa siano o non ti è chiaro come funzionano, puoi scoprirlo leggendo questo articolo così da farti un’idea se possano essere uno strumento effettivamente utile nella tua situazione.

Le polizze unit linked sono polizze di ramo III e sono un prodotto finanziario-assicurativo che combina al suo interno le caratteristiche di un investimento in fondi comuni o etf con quelle di una polizza vita.

Questo articolo è il terzo di quattro dedicati alle polizze vita. Se non hai letto i primi due, puoi recuperarli ora: Polizze vita come investimento abbinato a garanzia per caso morte e Polizze gestione separata: cosa sono, come funzionano, vantaggi e svantaggi

Ma cosa significa in termini pratici?

Ebbene, hai presente le matriosche? Una cosa  simile: esse sono una sorta di contenitore che può investire in altri contenitori con specifici profili di investimento (fondi interni) i quali, a loro volta, acquistano fondi comuni, sicav o etf, o singoli titoli azionari/obbligazionari e al tutto si abbina una garanzia che si attiva in caso di morte del contraente.
Fondi ed etf utilizzati possono essere di tipo azionario, obbligazionario, bilanciato o flessibile.
In alcuni tipi di polizze hai la possibilità di scegliere i fondi di investimento, in altre no.

Cosa offre la Garanzia Caso Morte?

In caso di morte del contraente, essa offre la possibilità ai beneficiari della polizza di ottenere una maggiorazione di valore che si aggiunge al valore di quanto investito nei fondi comuni e/o etf al momento del decesso del contraente.

Questa maggiorazione di norma corrisponde a una percentuale di quanto investito (di solito con un valore massimo prefissato dalla compagnia). Percentuale che diminuisce con l’aumentare dell’età del contraente fino quasi ad azzerarsi.

Quindi in sostanza, viene riconosciuta una maggiorazione più elevata ai beneficiari nel caso in cui il decesso del contraente avvenga in giovane età; valore che si riduce enormemente nel caso in cui invece il decesso avvenga in età più avanzata.

Il capitale versato è garantito?

Vi sono due tipologie di polizze unit linked, in base al grado di protezione del capitale.

Quando sottoscrivi una polizza unit linked, puoi versare in essa uno o più premi periodici, che vengono investiti in uno o più fondi comuni di investimento o etf (come indicato sopra) interni alla polizza stessa.
Il valore della polizza unit linked varierà in base all’andamento di tali strumenti nei mercati finanziari.

  • Nel tipo “puro” il capitale versato non è garantito ed è possibile subire delle perdite.
  • Nel tipo “garantito” il capitale versato è protetto totalmente o parzialmente.

Attenzione ai costi in una polizza unit linked!

Queste polizze sono strumenti piuttosto complessi, in linea generale con costi importanti, non sempre semplici da individuare e comprendere. Esse potremmo dire siano una sorta di scatole cinesi in cui all’interno di ognuna vi sono dei costi che nell’insieme erodono una fetta molto consistente degli eventuali guadagni.

Quali sono i costi in una polizza unit linked e come individuarli?

Se desideri farti un’idea immediata di tutti i costi della polizza unit linked che ti hanno proposto o che hai già acquistato (chiedendoti se hai fatto un buon affare o meno), ti consiglio di chiedere il suo KID (Documento contenente le informazioni chiave) o di scaricarlo dal sito internet della compagnia assicurativa.

 Il KID è un documento informativo di sole tre pagine in cui vengono riepilogate le caratteristiche principali, il grado di rischio e i costi della polizza.

Alla sezione costi del KID sono visionabili il costo annuo complessivo del prodotto, se tenuto per un solo anno, o se mantenuto fino alla fine del periodo di detenzione raccomandato.

Sono inoltre indicate in modo schematico le diverse tipologie di costi e l’incidenza di ognuna.

Le tipologie di costi di questi strumenti sono molteplici.

Spesso viene applicato un caricamento (leggi commissione) sui tuoi versamenti, che riduce quindi quello che destini all’investimento. Possono essere addebitate delle commissioni di uscita in caso tu decida di vendere anticipatamente il prodotto rispetto al periodo di detenzione minimo consigliato. Di norma queste commissioni di uscita decrescono con il passare degli anni fino ad azzerarsi, ma di fatto sono una barriera per scoraggiarti nel caso tu intenda uscire dal prodotto.

Vi è un costo per la copertura assicurativa offerta, anche se spesso è la voce che ha il peso minore, dal momento che anche il valore stesso di questa garanzia è molto modesto.

Ai costi sopra riportati si aggiungono i costi di gestione della polizza (di diversi tipi), ai quali si sommano i costi di gestione dei fondi comuni e/o etf in cui essa investe, a cui si possono aggiungere anche le commissioni di performance di alcuni dei fondi comuni.

Vi è inoltre l’imposta di bollo annuale dello 0,2% sul valore investito in fondi comuni o etf.

Polizza unit linked meglio se con all’interno fondi comuni o etf

Nel caso in cui la polizza unit linked investa in etf anziché in fondi comuni, si ha una sicura riduzione dei costi di gestione di questi strumenti rispetto ai fondi comuni.

Ti consiglio comunque di controllare tutte le altre condizioni economiche del prodotto per comprendere cosa costi nel suo insieme e controllare che a fronte di minori costi degli etf non vi siano maggiori costi di altro tipo.
Verifica quindi nel suo KID tutti i costi della polizza unit linked.

  • Non vi sono condizioni e costi standard prefissati e uguali per tutte le polizze unit linked. Per ogni strumento, quindi, va controllato quali siano le condizioni che lo regolano.

Ma quali sono i vantaggi offerti da questi strumenti?

I vantaggi sono più di uno. Una volta compreso quali siano però, ti consiglio di valutare la tua situazione e di chiederti se essi siano effettivamente utili nel tuo caso.
Non è detto infatti che questi vantaggi siano importanti per chiunque.
Non lasciarti influenzare su questo punto!
Se questi vantaggi non ti servono, non ha senso acquistare un prodotto così costoso!

Ecco, infine, i punti a favore di una polizza unit linked

  • Il beneficiario può essere chiunque (anche al di fuori di parenti e affini)
  • La polizza non concorre alla formazione dell’attivo ereditario ed è esente da imposte di successione
  • Considera che se hai un patrimonio complessivo inferiore a 1 milione di euro, i trasferimenti al tuo coniuge o ai tuoi figli o ai tuoi parenti in linea retta sono esenti da imposte di successione.

    Trovi qui il link alle istruzioni dell’Agenzia delle Entrate con le  attuali regole sulle imposte di successione.
  • La polizza è impignorabile e insequestrabile
  • Tutti le tipologie di minusvalenze e plusvalenze generate dai fondi o etf interni alla polizza sono compensabili tra loro, contribuendo a migliore l’efficienza fiscale del prodotto.

La tassazione, secondo le attuali norme fiscali, avviene solo alla liquidazione della polizza, così come l’addebito dell’imposta di bollo, oggi dello 0,20%, che quindi viene solo registrata dalla compagnia nel corso della vita del prodotto e poi addebitata al momento del rimborso.

Come sono tassate le polizze unit linked intestate a persone fisiche?

Per l’investitore persona fisica, la tassazione viene calcolata sul rendimento ottenuto dalla polizza e viene addebitata al momento del suo rimborso come imposta sostitutiva. Ciò significa che una volta pagata non è necessario dichiarare questa entrata nella propria dichiarazione dei redditi o mod.730.

L’aliquota dell’imposta sostitutiva è variabile e dipende dalla quota media di titoli di stato e di altri titoli presenti nella polizza nel periodo in cui la si è detenuta. I titoli di stato europei o di altri stati in white list subiscono alle norme attuali una tassazione del 12,50%, mentre ai titoli differenti viene applicata una tassazione del 26%.

La compagnia rileva, per ogni anno di permanenza nella polizza, la quota di titoli di stato e white list e la quota di altri titoli e alla liquidazione calcola una percentuale media degli uni e degli altri, determinando così quanta parte di rendimento è stato generato da titoli soggetti a imposta al 12,50% e quanta parte da titoli soggetti a imposta del 26%. Calcola quindi il valore dell’imposta complessiva come somma delle due parti. Per l’investitore persona giuridica (azienda) invece il rendimento della polizza al rimborso viene considerato reddito imponibile, sommato agli altri redditi prodotti dall’azienda e assoggettato alle imposte di legge previste per le aziende.

Ricordati che…

Comprendere gli strumenti finanziari che ci vengono proposti è sicuramente importante per conoscerne limiti e potenzialità, ma la scelta di quali usare si può fare con consapevolezza solo se si è definito dove si vuole arrivare e quale sia il loro scopo nel tuo piano di vita.

La buona gestione delle tue risorse e del tuo patrimonio passa attraverso la pianificazione finanziaria e si estende a una corretta gestione del bilancio famigliare, all’investimento del risparmio orientato ai tuoi bisogni e obiettivi, fino alle decisioni in ambito assicurativo, previdenziale e successorio.

Questo approccio è la base per una vita finanziaria più serena e sicura. Contattami per saperne di più o per una consulenza personalizzata. Scrivimi a info@lindaleodari.it.

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